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Ecodesign Best Practice

ECODESIGN – UNA NUOVA FILOSOFIA DI PROGETTAZIONE Il termine ecodesign evoca, forse più di altri, l’importanza del retaggio di civiltà della cultura dell’occidente civilizzato perché associa e, in qualche modo lega, la filosofia speculativa greca con l’empirismo inglese, in un orizzonte di progresso e di sviluppo lungo più di duemila anni. Non a caso eco deriva da Oikos, che, nell’etimologia greca fa riferimento specifico alla parola casa e significa amministrazione della casa, dell’azienda di un territorio ma anche studio della casa comune in cui viviamo. Il termine inglese “to design” ha un significato molto esteso e significa progettare, ideare, concepire nella forma e nella funzione prodotti e servizi. La sintesi ideale che possa dare significato a questa parola composta potrebbe essere “Progettare secondo natura” e questo perché l’obiettivo è il salvataggio del pianeta. Ma il progettare comporta un processo di analisi dell’esistente e di visione per il futuro e ciò che emerge dalla realtà in cui viviamo è che la necessità della transizione ecologica è ogni giorno più impellente. Oramai le linee dello sviluppo prossimo futuro sono chiaramente tracciate, mantenere il rialzo della temperatura media della terra di un grado e mezzo entro il secolo è un’esigenza assoluta, pena conseguenze gravissime sul clima e sul futuro del pianeta ma la strada da percorrere è irta di ostacoli.


Gli ecosistemi dell’innovazione - Alcuni modelli di successo

L’innovazione è un fattore competitivo fondamentale nell’economia globale in quanto contribuisce al consolidamento dell’impresa sul mercato, alla differenziazione rispetto alla concorrenza e all’aumento dei profitti. Negli ultimi anni, il modello di innovazione tradizionale, da un modello chiuso si è evoluto in un modello aperto, dove i protagonisti sono reti locali di attori - imprese, ricerca, finanza, settore pubblico, consumatori - sempre più spesso chiamate “ecosistemi di innovazione”.


Creare un ambiente favorevole all’innovazione del sistema regionale attraverso la partecipazione a piattaforme e a reti di specializzazione

Il lavoro si pone l’obiettivo di rappresentare svolgere un’analisi mirata e puntuale di un campione di Start-up e PMI innovative umbre per conoscerle e capire quali sono le problematiche affrontate nella fase di avvio e soprattutto comprendere quali sono gli obiettivi e le strategie adottate dalle imprese nella fase iniziale di sviluppo, tecnicamente, la più critica dal punto di vista organizzativo e funzionale.


Eco Innovazione: l’innovazione sostenibile nelle imprese umbre

I problemi ambientali, le sfide sociali e la competitività del mercato globale, rendono necessario un cambiamento della modalità di fare business a favore di percorsi di crescita che coniughino insieme innovazione e sostenibilità, ovvero eco-innovazione. In che misura le aziende umbre si impegnano a favore della sostenibilità? In realtà molte aziende che si considerano sostenibili rispondono soltanto in parte a questa definizione. Alcuni imprenditori abbracciano la sfida della sostenibilità soltanto se e quando vedono un ritorno sull’investimento, altri fanno della causa ambientale uno dei principi fondamentali della loro impresa.


Bioeconomia - best Practice

Il report fornice una panoramica sui progetti cofinanziati dall'Unione Europea o da centri di ricerca universitari di vari paesi europei, per rispondere alle esigenze del mercato e sensibilizzare gli stakeholder , imprese, enti, amministrazioni pubbliche e private, cittadini - su una tematica cruciale per le società altamente industrializzate ed informatizzate, quella della crescita sostenibile.


Intelligenza artificiale

Il presente report riporta alcune best practice relative alla frontiera tecnologica dell’intelligenza artificiale. Esso si basa principalmente su progetti cofinanziati dall’Unione Europea per sensibilizzare i vari stakeholder (imprese, enti, amministrazioni pubbliche e private, cittadini) su una tematica cruciale per le società altamente industrializzate ed informatizzate.


L’Eco-Innovazione un nuovo modello di sviluppo

L'eco innovazione esprime un principio complesso ed estremamente rivoluzionario che rappresenta una nuova strada rispetto al concetto di innovazione così come lo conosciamo. Si tratta di una nuova filosofia, di un nuovo modo di intendere la ricerca, scientifica ma anche sociale ed economica perché su di essa si basa la ridefinizione di prodotti, di modi di produzione, di consumo, di sistemi organizzativi, di modelli di business, di modelli di governo dei sistemi politici ed economici, con un unico, grande, ambizioso obiettivo: tutelare il pianeta terra cambiando il nostro modo di vivere per garantire un futuro all'umanità. L’eco innovazione si riferisce a tuttele forme di innovazione, tecnologica e non, che creano opportunità commerciali e apportano benefici all’ambiente prevenendone o riducendone l’impatto o ottimizzando l’uso delle risorse anche modificando i sistemi di produzione e di distribuzione, i modelli di business attraverso una nuova sensibilità e consapevolezza a livello politico e decisionale.


Best Practice – Industria 4-0

Il sistema industriale, in Italia, come nel mondo, sta affrontando una sfida di cambiamento di grandi proporzioni che, secondo l’opinione generale, sarà una trasformazione radicale sia dei prodotti che del modo di produrre. È un cambio di paradigma che ha al cuore una rottura tecnologica senza precedenti: la fusione tra mondo reale degli impianti industriali e mondo virtuale di quello che viene chiamato “internet of things”, ossia un sistema integrato di dispositivi intercomunicanti e intelligenti che mette in contatto, attraverso la rete, oggetti, persone e luoghi.

Best Practice – Efficienza Energetica

Promuovere la diffusione delle Best Practice sul tema dell’Efficienza Energetica è cruciale per ogni società altamente industrializzata, tale studio si basa principalmente su progetti cofinanziati dall’Unione Europea per sensibilizzare i vari stakeholder (cittadini, imprese, enti e amministrazioni pubbliche). I principali ambiti presi in considerazione sono: a) costruzioni; b) industria, imprese e servizi; c) prodotti.

Best Practice – Economia Circolare

L’economia circolare è centrale per disegnare le nuove politiche economiche e industriali europee, diffondere le best practices in questo ambito ha lo scopo di aumentare la consapevolezza e il potenziale industriale di un modello economico che rappresenta un cambiamento sistemico in grado di generare nuove opportunità commerciali ed economiche e fornire benefici ambientali e sociali.