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L’Umbria pedala verso il futuro del turismo sostenibile

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L’Umbria pedala verso il futuro del turismo sostenibile - Regione Umbria, Camera di Commercio e Sviluppumbria incontrano stakeholder e associazioni

04 - 05 November 2025

L’Umbria continua a registrare una crescita significativa dell’interesse verso il cicloturismo, un settore che vede la regione sempre più protagonista a livello nazionale. Un riconoscimento importante è arrivato nei mesi scorsi con il “Green Road Award 2025”, assegnato al percorso ciclabile della Via di Francesco: un premio che conferma la qualità dell’offerta umbra e la sua capacità di coniugare natura, cultura e sostenibilità.    

     La regione può contare su percorsi estremamente diversificati: dall’iconica ciclovia Spoleto–Norcia alla rete di strade secondarie ideali per scoprire l’Umbria più autentica, tra borghi, colline e paesaggi naturali; dal giro del lago Trasimeno, oggi pienamente accessibile anche alle persone con disabilità, fino agli eventi storici come la Ciclostorica Francescana.    

     Questo dinamismo è stato confermato nel corso dell’incontro promosso ieri dall’assessorato regionale al Turismo e allo Sport, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e Sviluppumbria, che ha visto una partecipazione ampia e attiva delle associazioni cicloamatoriali e degli organizzatori degli eventi cicloturistici più rappresentativi della regione. 

     È emerso con chiarezza come l’Umbria possieda tutte le caratteristiche per affermarsi come destinazione di riferimento per il turismo sostenibile. Il cicloturismo consente infatti di unire l’esperienza sportiva con la scoperta del patrimonio culturale, enogastronomico e naturalistico, generando benessere diffuso e valore economico, in particolare nei comuni delle aree interne. 

     L’incontro ha rappresentato la prima tappa di un percorso condiviso, nato con l’obiettivo di valorizzare la bicicletta a 360 gradi: come pratica sportiva legata al benessere psicofisico e alla prevenzione, ma anche come leva di sviluppo economico e sociale.

     L’assessore regionale al Turismo e allo Sport, Simona Meloni, ha spiegato che “come Regione stiamo investendo 110 milioni di euro entro il 2026, di cui 95 per le ciclovie. Questa riunione è stata un’occasione per rafforzare le nostre convinzioni e allargare gli orizzonti: il cicloturismo è una parte fondamentale del turismo sportivo e della visione di sviluppo sostenibile dell’Umbria. Un incontro che si inserisce nel lavoro che stiamo portando avanti all’interno di ‘Umbria Destinazione Sport’, percorso che ci porterà alla scrittura della nuova legge regionale di settore al centro della quale ci sarà lo sport come elemento centrale per il benessere psicofisico, la salute, la coesione e l’inclusione, il turismo e i grandi eventi. All’interno della legge ci sarà spazio per il cicloturismo e per disciplinare ciò che finora è rimasto fuori: il ciclismo fuori strada. Ci attiveremo inoltre per migliorare l’offerta delle strutture ricettive, che dovranno essere in grado di offrire servizi innovativi per i cicloturisti. Infine - ha concluso l’assessore - lavoreremo insieme a enti e associazioni per garantire un’adeguata manutenzione alle ciclovie della nostra regione”. 

     Il segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti, ha affermato: “La grande partecipazione all’incontro di oggi conferma il successo del percorso avviato per la valorizzazione del cicloturismo e rappresenta una nuova tappa nello sviluppo di un settore strategico per l’Umbria”.  

     “Il passaggio fondamentale – ha detto l’amministratore unico di Sviluppumbria, Luca Ferrucci – sarà la definizione di una strategia turistica coordinata capace di valorizzare in maniera unitaria il potenziale del settore”. In quest’ottica, Ferrucci ha annunciato l’avvio della raccolta di tutti gli eventi organizzati dalle associazioni cicloamatoriali umbre per la realizzazione di un calendario unico 2026, da completare entro novembre. L’obiettivo è garantire la massima visibilità agli itinerari e agli eventi attraverso Umbriatourism, e presentarsi alle principali fiere del 2026 con una programmazione integrata, in concomitanza con i grandi anniversari francescani e con la riapertura della Basilica di San Benedetto a Norcia.

     Ulteriori sviluppi riguarderanno infine la realizzazione di nuovi itinerari tematici legati all’identità e alle risorse naturali dell’Umbria – in particolare alla valorizzazione delle acque e dei percorsi spirituali – un ambito ricco di potenzialità per la creazione di nuovi prodotti turistici sostenibili.

 

(Comunicato stampa diffuso dall'Agenzia Umbria Notizie il 05/11/25)