CENTRO INTERUNIVERSITARIO PER L’AMBIENTE (CIPLA)

Il CIPLA si propone di promuovere, sostenere ed organizzare ricerche e studi di carattere interdisciplinare in ordine alle problematiche connesse alla tutela dell’ambiente; fanno parte del Centro docenti e ricercatori che operano nelle Università che hanno sottoscritto l’originaria Convenzione, nonché docenti e ricercatori appartenenti agli Atenei che afferiranno al C.I.P.L.A. ai sensi della procedura disciplinata nell’art. 4, comma 7. I soggetti che chiedono di aderire al C.I.P.L.A. fanno parte delle aree scientifiche interessate alle problematiche ambientali, come appresso indicate:

• giuridica
• economica–‐sociologica
• scienze naturali
• igienistico–‐sanitaria
• ingegneristico–‐architettonica
• storico–‐archeologica
• chimico–‐fisica

Laboratori, biblioteche, servizi delle Università consorziate, a disposizione dei ricercatori afferenti al Centro di volta in volta coinvolti nelle attività.

Recentemente il CIPLA è stato Capofila del progetto “Farsiccia: antica salsiccia di farro e maiale, innovativa sintesi di prodotti tradizionali dell’Umbria”, ammesso ad aiuto da Bando Regione Umbria PSR 2007‐13, misura 1.2.4. Ora in commercio presso EATALY e GDO (Gruppo Abbondanza) Attualmente è Partner di altro progetto ammesso a finanziamento PSR 2014–‐20 misura 16.2.2) “Mo.Se.Um. – Mostarde e Senapi dell’Umbria” (Capofila impresa agricola Siena Eleonora Maria). In ambedue i casi si tratta di trasferimento della conoscenza e non di ricerca pura, in collaborazione con Archeofood, titolare dei marchi registrati (Archeofood e Farsiccia).

1. a) promuovere, sostenere ed organizzare ricerche e studi di carattere interdisciplinare in ordine alle problematiche connesse alla tutela dell’ambiente;
2. b) individuare il necessario supporto scientifico per garantire una corretta gestione dell’ambiente in relazione alla dinamica socio-economica;
3. c) stimolare forme di collaborazione scientifica interdisciplinare e di divulgazione, sia a livello nazionale che internazionale, al fine di dotare della necessaria esperienza scientifica e professionale coloro che verranno chiamati a svolgere compiti connessi alla rinnovata forma di gestione ambientale;
4. d) promuovere attraverso iniziative interdisciplinari strutture didattiche, anche sperimentali, tendenti alla formazione di operatori ambientali ai vari livelli di responsabilità;
5. e) organizzare convegni, incontri di studio, seminari ed ogni altra iniziativa volta a valorizzare e diffondere le tematiche ambientali ed approfondire i problemi connessi;
6. f) le finalità di cui sopra potranno essere realizzate anche mediante erogazione di servizi, ricerche, ecc.,sulla base di convenzioni con il Ministero dell’Ambiente, Enti, Aziende ed Istituzioni, in conformità alla vigente legislazione

Attualmente è in corso la Partecipazione al bando Europeo CBC–‐MED con progetto dal titolo: Ancient Mediterranean Tastes: archaeo&gastronomic paths (AMeT) (Capofila Università Napoli l’Orientale).

Tutti i settori con tematiche riguardanti l’ambiente