valutazione dell’impatto sulla salute umana attraverso la caratterizzazione di molteplici attività biologiche (antiossidanti, infiammatorie, mutagene, genotossiche e citotossiche) di matrici semplici e/o complesse di origine alimentare, vegetale, animale ed ambientale (aria, suolo, acqua), naturali o di sintesi e campioni biologici (urine, acque fecali), tramite test in vitro ed in vivo.
Competenze più che decennali nel settore alimentare (olio d’oliva, acque di vegetazione, birra, acidi grassi a corta catena, amine aromatiche eterocicliche) e ambientale (IPA, VOCs, PM).
Servizio di valutazione delle attività biologiche di matrici di varia natura e origine (come scarti di lavorazione) che potrebbe mettere in luce la presenza di molecole biologicamente attive da recuperare e riutilizzare come materie prime secondarie nei settori della cosmetica, farmaceutica e nutraceutica.
Servizio di biomonitoraggio ambientale per la valutazione dell’impatto di varie matrici soggette a contaminazione chimica sulla salute umana.
Il gruppo mette anche a disposizione le proprie strutture e competenze per l’esecuzione di analisi microbiologiche nelle acque.
I test che si offrono sono:
PRIN 2015 “Olive phenols as multifunctional bioactives for healthier foods: evaluation of simplified formulation to obtain safe meat products and new foods with higher functionality”.
FCRPG2015 Effetti dell’arricchimento in selenio sull’olivo e sulle proprietà nutraceutiche delle olive da tavola, dell’olio e delle foglie nell’alimentazione umana e animale”.
FCRPG2017 Effetti su agroecosistema e qualità olio della fertirrigazione con reflui oleari e ottimizzazione della tecnica nell’ottica di un’economia circolare.
FRB 2014 (Finanziamento per la Ricerca di base dall’Università degli studi di Perugia): Identificazione di network di biomarcatori dell’Invecchiamento.
Settore oleario, vitivinicolo, birrario, e più in generale qualsiasi settore agroalimentare che, nell’ottica dell’innovazione e del miglioramento della qualità nutrizionale del prodotto, preveda la valutazione degli effetti sulla salute dell’uomo dell’alimento ma anche, nell’ottica di una economia circolare, voglia valorizzare i prodotti di scarto della propria lavorazione.
Risanamento ambientale, dispositivi per la riduzione delle emissioni di tossici ambientali.
Industrie vocate al miglioramento dell’impatto ambientale delle proprie attività lavorative.
Settore delle acque minerali e potabili
Aziende agroalimentari che, nell’ottica di una economia circolare, vogliano dare nuova vita ai prodotti di scarto delle loro lavorazioni recuperando molecole da caratterizzare a livello funzionale per poi essere reimpiegate in vari settori, da quello farmaceutico a quello cosmetico a quello nutraceutico.
Aziende interessate all’innovazione e miglioramento del prodotto che cerchino formulazioni innovative per la creazione di prodotti più sicuri e salutari per il consumatore.
Aziende la cui lavorazione potrebbe avere un impatto ambientale negativo per la salute umana e che necessitino di una caratterizzazione delle matrici da loro immesse nei vari comparti ambientali (acqua, aria, suolo) con l’obiettivo, tra l’altro, di valutare la riuscita di interventi tecnici volti ad abbattere il contenuto di inquinanti nei loro prodotti di scarto.
Aziende alimentari che necessitino di controlli dell’acqua utilizzata nei processi lavorativi sia come ingrediente che nelle operazioni di conservazione e di sanificazione.
Ditte di imbottigliamento/distribuzione/vendita di acque minerali/potabili.
SEDE OPERATIVA:
Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie c/o Università degli studi di Perugia
ALTRE SEDI OPERATIVE:
PERSONALE DI CONTATTO:
Patrizia Rosignoli, email: patrizia.rosignoli@unipg.it; tel. 075/5857336
Raffaela Fuccelli, email: raffaela.fuccelli@unipg.it; tel. 075/5857336
Roberto Fabiani, email: roberto.fabiani@unipg.it; tel. 075/5857332
INDIRIZZI:
via del Giochetto snc, 06122 Perugia, Edificio B degli Istituti Biologici, 4° piano
WEB:
https://www.dcbb.unipg.it
TELEFONO: