Il networking premia: insieme a Sviluppumbria l’azienda umbra UBT Srl tra le 5 finaliste per gli Enterprise Europe Network Awards 2021.

Il networking premia: insieme a Sviluppumbria l’azienda umbra UBT Srl tra le 5 finaliste per gli Enterprise Europe Network Awards 2021.

Si chiama Enterprise Europe Network ed è la più grande rete di supporto alle PMI istituita dalla Commissione Europea con la missione chiave di aiutare le piccole e medie imprese a crescere, innovare e internazionalizzarsi. In Umbria la Rete è rappresentata da Sviluppumbria SpA che, in qualità di Agenzia per lo Sviluppo Economico della Regione Umbria, mette a sistema i servizi gratuiti di consulenza e matchmaking offerti a livello globale dalla Rete con le opportunità e gli strumenti di assistenza tecnica e finanziaria alle imprese predisposti dalla Regione Umbria. Ed è grazie a questo approccio vincente che quest’anno, per la prima volta, la collaborazione tra Sviluppumbria e un’azienda umbra -UBT , Umbria Bioengineering Technologies- è risultata tra le 5 storie di successo finaliste candidate agli EEN Awards 2021 nella categoria “Inspiring Client Journey”.

Un percorso di crescita in cui Sviluppumbria ha assistito UBT, start up innovativa del settore biomedicale, in tutto l’iter sperimentale dall’idea al mercato, contribuendo a lanciare su scala internazionale MammoWave, un mammografo “X-rays free” che utilizza le innocue microonde al posto delle pericolose radiazioni ionizzanti per il rilevamento del tumore al seno. Molti gli aspetti positivi di questo dispositivo medico innovativo ideato da UBT: sicuro e comodo al 100% per le pazienti che possono ripetere l’esame ogni volta che lo desiderano in qualsiasi condizione (di età, di salute, etc) e che non richiede la compressione del seno necessaria per la mammografia standard. Inoltre la sua tecnologia d'avanguardia, altamente accurata, lo posiziona per un ampio uso nello screening del cancro al seno. Questi aspetti rendono MammoWave superiore ai dispositivi esistenti sia per le utenti finali sia per i laboratori e le strutture diagnostiche che migliorano le loro prestazioni in termini di prevenzione. La stessa tecnologia è in fase di trial clinico per il rilevamento e la classificazione dell'ictus cerebrale (Brainwave) e si sta lavorando anche sull'applicazione a ossa e polmoni.

Sviluppumbria ha sostenuto UBT nell’accesso ai principali programmi regionali ed europei a sostegno delle imprese innovative: in particolare i servizi della rete sono stati utili ad UBT per comprendere i meccanismi di funzionamento del Programma europeo Horizon 2020 e per potere predisporre business plan, proposte progettuali e pitch vincenti, partecipare a sessioni formative organizzate dallo sportello nazionale APRE e dall’EASME e a eventi internazionali di matchmaking. Tra le tappe fondamentali del percorso, la partecipazione con successo ad Horizon2020 in cui UBT si è aggiudicata importanti finanziamenti (oltre € 2 milioni ) nell’ambito dello SME Instrument fase 1 e fase 2 e del FET-Future Emerging Technologies.

“Sviluppumbria è orgogliosa di avere supportato una giovane azienda con un grande know how tecnologico come UBT in tutta la sua evoluzione- ha dichiarato Michela Sciurpa Amministratore Unico di Sviluppumbria SpA- Il management di UBT ha dimostrato molta lungimiranza nel cogliere i consigli dei nostri esperti. L'azienda ha raggiunto tutti gli obiettivi di crescita e sperimentazione prefissati insieme. Consideriamo che la candidatura agli EEN Awards 2021 sia per UBT un ulteriore passo in avanti in un percorso di successi e consensi da parte di valutatori e investitori pubblici e privati”.

“Sviluppumbria e EEN hanno dato un prezioso contributo ad UBT consigliando di porre particolare attenzione , oltre che sugli aspetti più prettamente scientifici, anche nella definizione di un solido modello di business, nella strategia di commercializzazione, e nell'elaborazione di un piano di industrializzazione e marketing- ha dichiarato Sabatino Tiberi, CEO di UBT- grazie ai finanziamenti europei, è stata avviata la sperimentazione clinica internazionale presso prestigiosi ospedali italiani, spagnoli e tedeschi ed ottenuto il marchio CE. Nel 2020- ha aggiunto Tiberi- UBT è entrata a far parte di un consorzio con colossi europei della ricerca (CNRS e Istituto Iberico di Nanotecnologie) e dell'industria (THALES SA, leader europeo nel settore aerospaziale). Assieme abbiamo presentato e vinto con il massimo punteggio un avveniristico progetto FET che si propone di costruire "una rete neurale hardware" con all'interno una struttura che simula le sinapsi dei neuroni della corteccia celebrare ad una velocità di sette ordini di magnitudine superiore. Questo progetto, se realizzato, comporterà una rivoluzione nel campo dell'Intelligenza Artificiale. Le risorse economiche che vengono da questo progetto sono un fattore secondario rispetto alla possibilità di arrivare ad una precisione vicina al 100%. del MammoWave con ricadute sulle altre aree diagnostiche a cui UBT lavora (cervello, ossa, polmoni, ecc.) -benefici incalcolabili in termini di risultati di salute - e l’accesso a innumerevoli brevetti in campo biomedico . A ciò si aggiunge anche l’aggiudicazione di un nuovo progetto Marie Curie, in consorzio con altri 13 partner internazionali che consentirà di approfondire i propri ambiti di ricerca”

L’Assessore allo sviluppo Economico e Innovazione della Regione Umbria Michele Fioroni ha commentato che “Oggi la sfida è riuscire a trasformare le buone idee accompagnandole lungo tutto il ciclo di vita e creando una forte sinergia tra quelli che sono gli interventi messi in campo dalla Regione, e le misure a supporto di ricerca e innovazione nazionali che europee. Oggi i finanziamenti pubblici a favore delle start-up sono infatti molteplici, ma spesso le imprese sono ancora immature o inesperte per beneficiarne. I soggetti del territorio hanno quindi il compito fondamentale di supportare i progetti più meritevoli fin dalle prime fase di vita e renderli pronti ad accedere alle importanti opportunità offerte fuori dal perimetro regionale.” L’Assessore ha inoltre aggiunto che “il meritato riconoscimento che arriva oggi dall’Unione Europea è un esempio dei risultati a cui può portare un dialogo costante tra attori pubblici e privati ed è un modus operandi che come assessorato stiamo rafforzando e innovando, nell’ottica di rendere il territorio sempre più fertile all’innovazione e interconnesso con i network nazionali e internazionali che ne favoriscono la maturazione.”

L’appuntamento con gli EEN Awards è a settembre in occasione della Conferenza Annuale di Enterprise Europe Network.

UBT STORY

UBT-Umbria Bioengineering Technolongies nasce nel 2015 come Spin Off accademico dell' Università di Perugia. L’avventura è iniziata con l’intuizione di un giovane ingegnere e fisico teorico (Gianluigi Tiberi) che, grazie ad una borsa di studio Marie Curie ha l’opportunità di andare ad Oxford e verificare-in laboratori all’avanguardia - le sue teorie sulla possibilità che le microonde permettano di vedere all'interno di un oggetto. Tornato in Italia si confronta con Giovanni Raspa, esperto di meccatronica, e con il papà Sabatino Tiberi, manager di esperienza, e decidono di progettare e costruire un primo prototipo di mammografo che utilizza le microonde secondo l’algoritmo, ormai consolidato. Oggi, la struttura dell'azienda è cambiata radicalmente, passando dai sette soci iniziali ad un team di 23 persone (CdA e Advisor inclusi) che contribuiscono con capitale e competenze tecniche, manageriali e mediche. Oltre alla grande competenza e professionalità, il team è caratterizzato da una forte motivazione, passione, amicizia personale e desiderio di lavorare insieme verso i propri obiettivi. L'azienda ha una leadership molto forte grazie a un consiglio di amministrazione composto da esperti in gestione, finanza e area medica. Il team scientifico, cresciuto intorno ai co-inventori, è composto da giovani con un'eccellente formazione teorica e significative esperienze di ricerca presso le più prestigiose università (Perugia, Pisa, L'Aquila, ILL Grenoble, Barcellona, King's College Oxford) oltre a competenze diversificate e complementari nelle aree chiave del progetto. A ciò si aggiungono un team medico, una serie di consulenti (tra cui i consulenti KAM- Key Account Manager individuati con Sviluppumbria SpA, partner di Enterprise Europe Newtork) e la collaborazione con diverse università, tra cui L’Univerisità di Perugia, l’Università di Pisa, e la London South Bank University (LSBU UK).