31 Dicembre 2018 / in InfoDay / da
Sviluppumbria
Il 13 Dicembre u.s., si è svolto a Roma, presso il MIUR, l’Info Day nazionale dedicato al Programma “PRIMA” – Partnership per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea.
PRIMA – Partnership per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea – è una iniziativa di ricerca e innovazione congiunta nel settore idrico e agro-alimentare che coinvolge sia Paesi UE (Cipro, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) che extra UE (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia) del bacino del Mediterraneo.
L’obiettivo dell’evento è stata la presentazione del Piano di Lavoro 2019 del programma PRIMA (Annual Work Plan 2019) e la descrizione delle regole di partecipazione ai bandi, che saranno aperti entro la fine dell’anno 2018. Particolare attenzione è stata dedicata al finanziamento nazionale.
I bandi 2019 sono strutturati, come lo scorso anno, nelle due distinte sezioni del Programma, SECTION 1 e SECTION 2, per un budget complessivo di circa 62.9 milioni di euro.
Le principali sfide nell’Area Mediterranea riguarderanno:
Sfide nell’area mediterranea:
- Cambiamenti climatici
- Crescita della popolazione e problemi di sicurezza alimentare
- Scarsità delle risorse idriche e sfruttamento eccessivo delle risorse naturali
- Pratiche agricole non sostenibili
- Perdita di agro-biodiversità
- Mancanza di innovazione nelle catene di valore nell’Agro-alimentare mediterraneo
Suggerimenti per affrontare le sfide:
- Allineamento del programma nazionale di RDI: orientamento dei principali programmi nazionali di R&I attraverso l’implementazione dell’agenda strategica
- Massa critica di attori e risorse: coinvolgimento di tutti gli attori del settore pubblico e privato nell’implementazione dell’agenda strategica mettendo in comune conoscenza e risorse finanziare per raggiungere la massa critica necessaria.
- Rafforzamento delle capacità di R&I. Rafforzamento delle capacità di finanziamento della ricerca e dell’innovazione e della capacità di implementazione di tutti gli attori coinvolti, PMI, università, organizzazione pubbliche e private, centri di ricerca locali.
Caratteristiche principali del Programma PRIMA:
Un’iniziativa dell’articolo 185 come lo strumento più adatto per affrontare il problema delle sfide globali delle regioni dell’Area Mediterranea in modo integrato, ovvero:
- Equal footing
- Impegno e orientamento a lungo termine
- Evitare la frammentazione e le duplicazioni in R&I
- Focalizzarsi sulla ricerca, l’innovazione e l’adozione di soluzioni innovative
- Definizione di una Ricerca Strategica e Agenda per l’innovazione (2018-2028) secondo linee comuni al programma MED e in un intervallo decennale
- Rapporti istituzionali con gli stakeholder dell’Area MED (utenti finali, comunità, imprese, governi).
Impatto atteso del Programma PRIMA:
Impatto economico |
Impatto sociale |
Impatto ambientale |
· aumento in termini di produzione e di efficienza
· accesso a nuovi mercati
· impatti economici aggregati su larga scala
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· stabilità politica e migrazione ridotta |
· conservazione della biodiversità
· pratiche di agricoltura sostenibile
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Punti salienti delle call PRIMA 2019:
- Potenziare il potenziale di innovazione nell’Area Mediterranea
- Aprire la strada Living Lab (modello aperto di innovazione)
- Approccio multi-attore Promotea (H2020)
- Incrementare il numero di azioni innovative.
Nuove aree e opportunità call PRIMA 2019:
- Nesso acqua-ambiente-cibo
- Capacity building
- Concentrarsi sugli impatti
Contenuto indicativo call PRIMA 2019:
Sezione 1
quattro call:
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Sezione 2
un’unica call multi-topic
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AREE TEMATICHE
1. Gestione delle acque
2. Sistemi di allevamento
3. Catena del valore alimentare
4. Nexus
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AREA TEMATICHE
– Catena del valore agro-alimentare
– Sistemi di allevamento
– Gestione delle acque
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Budget totale delle call PRIMA 2019:
63 milioni di euro di cui 28 milioni per le quattro call della Sezione 1 e 35 milioni per la call-multi-topic della sezione 2.
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