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PNRR Inclusione sociale, cooperazione e terzo settore (B2.3)

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PNRR Inclusione sociale, cooperazione e terzo settore (B2.3)

04 agosto 2022

Promuove la nascita, il consolidamento e la crescita di iniziative imprenditoriali da parte di imprese sociali, cooperative di comunità ed enti del terzo settore per favorire interventi per l’inclusione, l’innovazione sociale e il rilancio abitativo.

Destinatari: E’ rivolto alle seguenti tipologie di imprese e soggetti del terzo settore:

  • Enti del Terzo Settore (ETS), cooperative di comunità; organizzazioni di volontariato (ODV); associazioni di promozione sociale (APS); enti filantropici; imprese sociali, incluse le cooperative sociali; reti associative; associazioni riconosciute dotate di personalità giuridica; fondazioni e gli altri enti di carattere privato; Start-up innovative a vocazione sociale costituite anche in forma cooperativa;
  • Enti non commerciali e organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
  • Enti iscritti ai registri ADV/APS;
  • Agenzie per il lavoro ed Enti Formativi (orientamento e accompagnamento) autorizzati/accreditati;
  • Imprese sociali che svolgono attività agricole finalizzate all’inclusione sociale
  • Enti religiosi civilmente riconosciuti (art.4, c.3 del CTS).

I progetti di investimento devono prevedere, in caso di avvio, una durata non superiore a 24 mesi e spese ammissibili non inferiori a 100.000,00 euro e fino ad un massimo di 500.000 euro, in caso di consolidamento, una durata non superiore a 30 mesi e spese ammissibili non inferiori a 100.000,00 euro e fino ad un massimo di 2.000.000 di euro. I programmi di investimento devono riguardare i seguenti settori e attività:

  • Offerta di servizi alla comunità e alla persona, con particolare attenzione ai servizi di prossimità per l’infanzia, per le persone con fragilità e per gli anziani, inclusi alcuni servizi di natura socio-sanitaria, destinati a favorire la residenzialità nei contesti con un’alta percentuale di popolazione anziana e più a rischio di spopolamento, servizi di affiancamento e di inclusione sociale di persone vulnerabili e disabili, nonché i servizi di trasporto a chiamata per l’utenza fragile e il co-housing social, anche attraverso la strutturazione di servizi a carattere di welfare comunitario;
  • Attivazione di servizi per l’orientamento, l’occupabilità e l’inserimento lavorativo di donne e giovani Neet, delle persone fragili e/o con background migratorio, dei disoccupati e delle altre fasce deboli del MKT del lavoro, nonché di servizi per facilitare la conciliazione vita-lavoro;
  • Offerta di servizi di manutenzione, salvaguardia, recupero e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali, nonché di servizi sportivi e aggregativi, anche attraverso l’utilizzo di piccoli impianti sportivi e di aggregazione sociale esistenti di proprietà pubblica;
  • Creazione/allestimento di spazi per lo smart/co working, nonché per la promozione di iniziative di contrasto alla povertà educativa;
  • Recupero e valorizzazione civica e socio-imprenditoriale di beni pubblici e/o di strutture/spazi dismessi anche attraverso lo strumento della gestione condivisa di beni comuni;
  • Avvio/consolidamento di attività economiche “social impact” o ad alto valore aggiunto ambientale e sociale, con particolare riferimento a quelle in grado di inserire al lavoro giovani, donne e persone svantaggiate, i disabili e le fasce deboli della popolazione, quali ad esempio quelle gestite da cooperative sociali di B;
  • Servizi e attività complementari e/o integrati con le iniziative finanziabili nell’ambito della misura B2.2 PNC Sisma.

Ambiti di intervento Sono ammissibili le spese per:

  • Suolo aziendale e sue sistemazioni nei limiti del 10% dell’investimento;
  • Fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni (max 5% dell’investimento);
  • Impianti, macchinari e attrezzature, inclusi gli arredi ed i mezzi di trasporto strettamente funzionali all’attività proposta;
  • Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’organizzazione beneficiaria delle agevolazioni;
  • Brevetti, licenze e marchi;
  • Formazione specialistica dei soci e degli addetti dell’organizzazione beneficiaria dell’aiuto, purché funzionale alla realizzazione del progetto;
  • L’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
  • Consulenze specialistiche connesse alla realizzazione dell’investimento;
  • Spese di avviamento, spese tecniche e consulenze specialistiche, tutor, formazione (in regime de minimis).

Tempistica

Procedura a graduatoria Presentazione delle domande a partire dal 15 settembre 2022, ore 10:00 entro il 31 ottobre 2022, ore 23:59

 

Prorogata al 7 novembre la scadenza per presentare le domande ->

 

Tutte le info ->

modulistica:
contatti:

Per informazioni è necessario prendere un appuntamento (in presenza o virtuale) contattando lo sportello d’interesse:

Sviluppumbria sede di Terni - Str. delle Campore, 13 Terni TR

Tel. 0744 80601

Fausto Broccoletti - f.broccoletti@sviluppumbria.it

Nicola Papi - n.papi@sviluppumbria.it

Paola Paccara - p.paccara@sviluppumbria.it

Sviluppumbria sede di Foligno - Via Andrea Vici, 28 Foligno PG

Tel. 0742 32681

Gianluigi Aquilini - g.aquilini@sviluppumbria.it

Francesco Riommi - f.riommi@sviluppumbria.it

Chiara Marinelli - c.marinelli@sviluppumbria.it

Sviluppumbria sede di Perugia - Via Don Bosco, 11 Perugia PG

Tel. 075 56811

Mauro Marini - m.marini@sviluppumbria.it

Giuseppina Baldassarri - g.baldassarri@sviluppumbria.it