A seguito di quanto apparso sul sito istituzionale del Comune di Terni dobbiamo fare alcune precisazioni per le inesattezze riportate.
Sviluppumbria ha tre sedi sul territorio: Perugia, Foligno e Terni. Quest’ultima ha 3 diversi proprietari e vale a dire Invitalia Partecipazioni, il Comune di Terni e la Provincia di Terni, i quali hanno affidato la gestione della locazione dell’immobile a Sviluppumbria. Suo malgrado, qualche mese fa, Sviluppumbria ha ricevuto disdetta da parte di Invitalia Partecipazioni con richiesta di restituire l’immobile. Nella parte di proprietà di Invitalia, operano 23 funzionari di Sviluppumbria e 3 imprese. Ci siamo attivati immediatamente per informare Regione Umbria, socio di larga maggioranza di Sviluppumbria, che ci ha prontamente assistito mettendosi a disposizione per trovare la soluzione, già individuata. Allo stesso tempo, Sviluppumbria ha comunicato come d’obbligo il recesso agli altri proprietari (data della raccomandata 13 ottobre 2023) ossia Comune di Terni e Provincia di Terni nei quali spazi sono ospitate altre 8 imprese che in questi anni abbiamo costantemente assistito con i nostri servizi. Infatti, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile e i contratti per le utenze sono sempre state a carico di Sviluppumbria. Mai ci saremmo aspettati di non avere risposte da parte degli Enti proprietari alle nostre comunicazioni e così abbiamo consigliato alle imprese ospitate di rivolgersi direttamente ai proprietari per iniziare a definire, sempre con il nostro supporto, nuove disposizioni contrattuali per poter agevolmente proseguire la loro attività imprenditoriale in quella sede. Solo ieri, il Comune di Terni, invece di ricontattare direttamente Sviluppumbria, come più volte da noi richiesto, ha pensato di scrivere pubblicamente che Sviluppumbria “sfratta le imprese” e addirittura “mette in difficoltà le start up”. Niente di più falso e strumentale. La nostra disponibilità invece è massima, come sempre fatto presente alle imprese, agli enti proprietari e alle associazioni datoriali della provincia di Terni dove dal 2020 la nostra attività e presenza è fortemente aumentata. Ci riteniamo sorpresi (o forse no visto il periodo elettorale) che il Comune di Terni voglia strumentalizzare contro l’Amministrazione regionale questa vicenda, invece, che rispondere alle numerose richieste di dialogo da parte di Sviluppumbria, come avrebbe dovuto fare se avesse avuto a cuore veramente le imprese presenti nello stabile. Nonostante questa evidente indisponibilità da parte del Comune di Terni, proprietario dell’immobile e Socio di Sviluppumbria, grazie in primo luogo alla Regione Umbria, Sviluppumbria continuerà a fornire alla comunità ternana tutti i servizi di informazione, orientamento, assistenza ed erogare incentivi a imprese, famiglie, ed Enti locali, così come stiamo facendo con continuità e professionalità da molti anni.