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ANNO EUROPEA DEL PATRIMONIO CULTURALE 2018

SHARE anno europeo patrimonio culturale

Anno Europeo del patrimonio culturale: progetto SHARE selezionato dalla Commissione Europea

09 gennaio 2018

Con lo slogan “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” è iniziato l’Anno Europeo del patrimonio Culturale che ha come obiettivo quello di celebrare il ricco patrimonio culturale a livello europeo, nazionale, regionale e locale e quindi diffondere rafforzare fra i cittadini dell’Unione il senso di appartenenza ad uno spazio culturale comune. 

L’Anno vedrà svolgersi una serie di iniziative e di manifestazioni in tutta Europa per consentire ai cittadini di avvicinarsi e conoscere più a fondo il loro patrimonio culturale. Il patrimonio culturale plasma la nostra identità e la nostra vita quotidiana. Ci circonda nelle città e nei borghi d’Europa, quando siamo immersi nei paesaggi naturali o ci troviamo nei siti archeologici. Non si tratta soltanto di letteratura, arte e oggetti, ma anche dell'artigianato appreso dai nostri progenitori, delle storie che raccontiamo ai nostri figli, del cibo che gustiamo in compagnia e dei film che guardiamo per riconoscere noi stessi.

Il progetto SHARE guidato da Sviluppumbria, è stato selezionato dalla Commissione Europea come progetto rilevante nell’ambito dell’Anno Europeo del patrimonio Culturale 2018 e per tale ragione tutti gli eventi di SHARE previsti quest’anno saranno inquadrati nelle attività previste dall’Anno Europeo del patrimonio culturale e contribuirà in particolare al dibattito su sostenibilità e modalità innovative di fruizione del patrimonio culturale in ambito urbano.

Share - approccio sostenibile al patrimonio culturale per la riqualificazione urbana dell'Europa -  è un progetto di durata quadriennale con partner provenienti da Spagna, Regno Unito, Croazia, Romania, Svezia e Ungheria. Il suo bilancio, finanziato da Interreg Europe – FESR, ammonta a 1.409.076 euro.

Ulteriori informazioni sull'anno europeo del patrimonio culturale:

 europa.eu/cultural-heritage/

 

Per maggiori informazioni visitare la pagina dedicata al progetto Share