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Patto Nazionale per l'Export: Vantaggi e opportunità per le PMI umbre

07 maggio 2021

Aprire l’Umbria al mondo e diffondere la cultura dell’internazionalizzazione d’impresa. Questo l’obiettivo sfidante con cui l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Michele Fioroni e l’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, hanno aperto i lavori della conferenza “Il patto nazionale per l’export: vantaggi e opportunità per le PMI umbre” che si è tenuta ieri 6 maggio e che ha registrato notevole interesse da parte delle numerose aziende e istituzioni che hanno seguito l’evento.

L’assessore Fioroni, nel suo intervento d’apertura, ha sottolineato l’importanza dell’internazionalizzazione per la crescita dimensionale delle imprese. “Export e digitale – ha detto - sono oggi i driver principali della crescita aziendale e sono due elementi sempre più interconnessi fra di loro, grazie al ruolo dirompente delle tecnologie digitali nelle strategie di penetrazione dei mercati internazionali. È fondamentale lanciare quindi una sfida culturale che porti gli imprenditori, soprattutto quelli delle realtà più piccole, a comprendere che il digitale non è appannaggio solo dei grandi ma rappresenta uno strumento di diversificazione fondamentale, accessibile ormai a costi sempre più ridotti”. “Il nostro ruolo da amministratori –ha aggiunto l’assessore - è quindi quello di aggiornare le politiche per supportare concretamente questi trend. In quest’ottica, nei prossimi anni un ruolo sempre più importante sarà rivestito dagli strumenti finanziari a supporto dell’internazionalizzazione”.

L’incontro, organizzato dall’Agenzia per lo Sviluppo Economico della Regione Umbria e moderato da Luca Silla, part time professor della Luiss Business School, ha potuto contare su un parterre d’eccezione riuscendo a riunire intorno ad un unico tavolo virtuale Alessandro Terzulli, chief economist di SACE, che ha tenuto lo speech principale analizzando luci ed ombre dell’export umbro alla luce dei macrotrend in atto; Mariangela Siciliano, responsabile SACE Education, che ha presentato alle imprese i prodotti e servizi di SACE per la gestione dei rischi export e internazionalizzazione; Carlo de Simone, responsabile Indirect Channels SIMEST, che ha illustrato esperienze passate e prospettive future in tema di risorse e finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione, e Alessandro Aureli, Ufficio Servizi alle Imprese ICE che ha presentato l’ampia gamma dei servizi per l’internazionalizzazione offerti da ICE. Presente al tavolo anche un trio di “export champion” d’eccezione: Riccardo Stefanelli, CO-CEO Brunello Cucinelli SpA, Daniele Tonti, Chief Strategy Officer OMA e Presidente Umbria Aerospace Cluster e Lorenzo Zurino, CEO The One Company e Presidente IEF Italian Export Forum che, attraverso le loro testimonianze, hanno dato preziosi consigli alle aziende partecipanti per affrontare con successo i mercati esteri ed indicato obiettivi comuni per aumentare la proiezione internazionale delle imprese umbre con il sostegno delle istituzioni regionali e nazionali. “In un quadro di generale ripresa dell’economia e degli scambi internazionali, le imprese dell’Umbria possono guardare al 2021 con cauto ottimismo - ha dichiarato Alessandro Terzulli, chief economist di Sace - considerando soprattutto la ripresa della domanda da Germania e Stati Uniti, rispettivamente primo e terzo mercato di sbocco dell’export regionale. L’export umbro ha risentito della pandemia registrando un calo del 12, 8% nel 2020 (-9,7% il dato nazionale) con 3,8 miliardi di euro di vendite, ma potrà beneficiare delle opportunità di crescita dei mercati esteri, con la consapevolezza di dovere adeguare rapidamente strategie e strumenti a un contesto in continua evoluzione”. “Sviluppumbria è pronta ad accogliere la sfida lanciata dall’assessore regionale Fioroni per tradurre in misure concrete i nuovi indirizzi regionali in materia di internazionalizzazione - ha dichiarato l’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa - Una sfida che passa per un vero e proprio cambiamento culturale e che vedrà l’Agenzia sempre più impegnata in attività di scouting e di accompagnamento delle nostre aziende nei percorsi di internazionalizzazione. Per sostenere al meglio la crescita dell’export umbro partiamo da un’attenta fase di ascolto delle esigenze delle imprese e attiviamo tutte le possibili sinergie fra agenzie e strumenti regionali e nazionali. Il successo di questa iniziativa - ha concluso - ci conferma che queste sono le direzioni giuste per avviare un nuovo dialogo costruttivo tra attori pubblici e privati e progettare insieme i futuri strumenti di sostegno all’internazionalizzazione regionale”.

(Comunicato stampa diffuso dall'agenzia Umbrianotizie)

 

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