Area Ex Merloni

Area Ex Merloni

 

              

Avviso pubblico per Area di crisi complessa "ex-Merloni"

(Comuni di: Assisi, Bastia Umbra, Bevagna, Campello sul Clitunno, Costacciaro, Foligno, Fossato Di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Spoleto, Trevi, Valfabbrica, Valtopina)


Interventi di sostegno alle aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese.

 

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ATTENZIONE: interruzione termini di presentazione delle domande a valere sull'Azione 3.1.1 Area di crisi Ex Merloni.

A partire dalle ore 00.00 del 12/7/2016 (ai fini del controllo farà fede la data e l'orario della ricevuta di accettazione rilasciata dal provider di PEC del richiedente) non e' piu' possibile procedere all'invio delle domande via PEC a valere sulla Azione 3.1.1 Area di crisi EX Merloni a Sviluppumbria SpA. Si ricorda che, trattandosi di un Avviso Pubblico a sportello, le domande sono state istruite secondo l'ordine  cronologico di arrivo. Le domande ammesse alle agevolazioni sono quindi state finanziate secondo il medesimo ordine. 

E' disponibile l'elenco delle imprese ammesse e non ammesse deliberate dal Consiglio di Amministrazione di Sviluppumbria S.p.A. 

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Avviso pubblico

Il presente Avviso ha come obiettivo il supporto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) che intendano realizzare progetti di investimento localizzati nell’area di crisi della A. Merloni S.p.A. in amministrazione straordinaria (comprendente i 17 Comuni  umbri: Assisi, Bastia Umbra, Bevagna, Campello sul Clitunno, Costacciaro, Foligno, Fossato Di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Spoleto, Trevi, Valfabbrica, Valtopina, di cui all’Accordo di Programma del 19/03/2010 così come modificato ed integrato con atto del 18/10/2012 e s.m.i.) conseguendo congiuntamente l’ampliamento della capacità produttiva.

L'Avviso prevede la concessione di agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto per le seguenti tipologie di spese:

a) suolo aziendale e sue sistemazioni;
b) opere murarie e assimilate (acquisto, costruzione, ampliamento, ristrutturazione, ecc.) infrastrutture specifiche aziendali;
c) macchinari impianti ed attrezzature, comprese le attrezzature ed utensili di prima dotazione necessarie e funzionali ai nuovi impianti acquisiti e fatturati dal medesimo fornitore contestualmente al bene principale cui afferiscono;
d) programmi informatici esclusivamente connessi alle esigenze di automazione e gestione tecnica del ciclo produttivo, accessori rispetto a macchinari, impianti ed attrezzature (sistemi CAD/CAM, programmi per macchine a controllo numerico o connessi all’automazione meccanica).

Dai link seguenti e' possibile scaricare:

Le domande andranno inviate a Sviluppumbria SpA con le modalità indicate negli artt. 8, 8.1, 8.2 dell'Avviso Pubblico. 

Nota bene: nel caso di PEC di invio della domanda inoltrate simultaneamente da diverse imprese (stesso mese, giorno, ora, minuto, secondo) si procederà ad un sorteggio al fine di determinare l'ordine di istruttoria delle stesse. 

 

Attenzione: Si ricorda che gli uffici di Sviluppumbria e dell'Infopoint rimarranno chiusi per ferie dal 6 agosto al 17 agosto.

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Società di leasing convenzionate alla data attuale:

- Unicredit Leasing S.p.A.

- Iccrea BancaImpresa

- MPS Leasing & Factoring 

- Sardaleasing S.p.A.

- Alba Leasing S.p.A.

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FAQ -  domande e risposte frequenti.


D: Possono presentare domanda di ammissione all’Avviso le grandi imprese?

R: l’art 3 dell’Avviso specifica che “Possono presentare domanda di ammissione al presente avviso le PMI di produzione e servizi alla produzione…” ; le grandi imprese non sono quindi ricomprese tra i soggetti beneficiari.

D: Possono presentare domanda di ammissione all’Avviso le aziende in contabilità semplificata?

R: l’art 3 dell’Avviso specifica che devono “…essere in regime di contabilità ordinaria…”, quindi le aziende in contabilità semplificata non possono presentare domanda.

D: Possono presentare domanda di ammissione all’Avviso le aziende agricole?

R: L’art 3. Comma 2 recita “Sono escluse le aziende agricole e le relative attività connesse nel rispetto di quanto disposto dal Reg. (UE) n. 651/2014…”

D: Quali sono le tipologie di spese ammissibili?

R: l’art 6.2 dell’Avviso specifica che le spese ammissibili sono:

  1. suolo aziendale e sue sistemazioni;
  2. opere murarie e assimilate (acquisto, costruzione, ampliamento, ristrutturazione, ecc.) e infrastrutture specifiche aziendali;
  3. macchinari impianti ed attrezzature, comprese le attrezzature ed utensili di prima dotazione necessarie e funzionali ai nuovi impianti acquisiti e fatturati dal medesimo fornitore contestualmente al bene principale cui afferiscono;
  4. programmi informatici esclusivamente connessi alle esigenze di automazione e gestione tecnica del ciclo produttivo, accessori rispetto a macchinari, impianti ed attrezzature (sistemi CAD/CAM, programmi per macchine a controllo numerico o connessi all’automazione meccanica…);         

Le spese di cui alla lettera a) sono ammissibili nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile; Le spese di cui alla lettera b) sono ammissibili nel limite del 40% dell’investimento complessivo agevolabile;

 Si precisa che l’investimento complessivo agevolabile non potrà essere costituito unicamente dalle spese di cui ai punti “a)” e/o “b)” in quanto le voci di spesa relative non costituiscono un programma di spesa organico e funzionale.

D: Quali sono i codici ATECO ammissibili?

R: I codici ATECO ammissibili sono quelli riportati nell’allegato 5 “Codici ATECO”

D: Vi è un valore unitario limite per l’ammissibilità delle spese?

R: l’ Art. 6.2 –Spese ammissibili recita “1) Sono ammissibili a contributo le spese riferite a beni di valore unitario pari o superiore ad € 1.000,00..”

D: Qual è la corretta procedura di caricamento del campo "Codice fiscale" di un soggetto estero all'interno del sistema SMG?

R: In riferimento alla presenza di  eventuali soggetti esteri nei progetti, e avendo l'obbligo di identificare univocamente, con il Codice Fiscale (C.F.),  tutti i soggetti fisici/giuridici che in qualche modo riferiscono ad un dato progetto, con la presente si richiama l'attenzione sulla valorizzazione di detto C.F.

Nel caso di C.F. di soggetti esteri, è richiesto di valorizzare il 16° carattere del codice con un "*" (asterisco), mentre i primi 15 caratteri sono detti "liberi". Il codice risultante complessivo deve essere comunque in grado di individuare con sufficiente precisione   il dato soggetto estero.

Per valorizzare C.F. in regola , per i soggetti esteri, all'interno del POR FESR 2014-2020, viene data la seguente regola:

Regola
si parte da un codice ottenibile da un documento riconducibie al dato soggetto estero  (es. una fattura o doc. equivalente,...etc ) , che possiamo nominare a sua volta "codice_estero". Quest'ultimo deve essere  "significativo" ai fini dell'individuazione  univoca dello stesso soggetto estero.

Pertanto, il C.F. in oggetto, deve essere valorizzato come segue:

  • Se il "codice_estero" del soggetto estero è di 15 caratteri o più lungo, la valorizzazione del C.F. deve essere fatta prendendo i primi 15 caratteri del codice_estero e aggiungere "*" (asterisco) per il 16° carattere.   (esempio di codice_estero= "ABCGT456LKIUOPT78TUIN90", C.F.  valorizzato con "ABCGT456LKIUOPT*")
  • Se invece "codice_estero" del soggetto estero  è di 14 caratteri , o più corto,   la valorizzazione del C.F. deve essere fatta prendendo tutti i caratteri del "codice_estero", aggiungere  tanti 0 (zeri) fino all 15° posizione , quindi aggiungere "*" (asterisco) per il 16° carattere.   (esempio di codice_estero="DKLPOR55",  C.F.  valorizzato con  "DKLPOR550000000*").

D: Qual è il termine ultimo per la realizzazione del progetto?

La realizzazione dell'intero progetto in utti gli aspetti in esso previsti che hanno contribuito all'ammissione a contributo dovrà essere realizzato entro il termine massimo di 24 mesi dalla data di concessione (Art. 12 comma 2 dell'Avviso Pubblico).

Pertanto, le fatture inerenti gli investimenti ammessi devono essere datate al massimo entro 24 mesi dalla data di concessione [art. 15 comma 5 dell'Avviso] ed i pagamenti delle fatture e l'incremento occupazionale devono essere effettuati entro 24 mesi dalla data di concessione [art. 12 comma 2 ed art. 15 comma 5 dell'Avviso].

Per ottenere l'erogazione l'impresa dovrà  presentare apposita richiesta entro 90 gg dal termine di cui sopra (entro 90 giorni successivi al termine dei 24 mesi sopra indicato) [Art 16.2 comma 2].

D: Quali sono le caratteristiche dei documenti di spesa e di pagamento per la rendicontazione?

Tutti i documenti giustificativi di spesa e di pagamento (gli originali o gli altri eventuali formati previsti dalla normativa vigente) devono indicare almeno i dati minimi essenziali quali il Codice Unico di progetto (CUP)  e il Codice Identificativo di Gara (CIG) , il titolo del progetto e il programma di riferimento, oltre all'importo rendicontato (analoghe informazioni andranno inserire nelle causali di bonifici o fatture elettroniche).

D: Quali sono gli obblighi di informazione e pubblicità ai quali l'impresa beneficiaria deve adempiere?

Come specificato nell’Avviso, all’art. 19 comma 8, l'azienda, in qualità di beneficiaria, deve adempiere agli obblighi di informazione e pubblicità previsti dal  REG.UE 1303/13 attenendosi alle specifiche indicazioni  riportate nel sito della Regione Umbria (http://www.regione.umbria.it/programmazione-fesr/beneficiari-finali).

contatti infopoint

Email dedicata: infopointterninarni@sviluppumbria.it

Sviluppumbria Sede di Terni

Strada delle Campore, 13
05100 Terni

Orario sede:      
lun-gio 8.30 - 13.30  14.30 - 17.30
ven 8.30 – 13.30

Telefono: 0744 80601 - 0744 58542
PEC: sviluppumbria@legalmail.it 
 

Nicola Papi
Tel: 0744 8060.40
Email: n.papi@sviluppumbria.it

Paola Paccara
Tel: 0744 8060.22
Email: p.paccara@sviluppumbria.it

Giuseppina Baldassarri
Tel: 0744 8060.42
Email: g.baldassarri@sviluppumbria.it

 

Sviluppumbria Sede di Perugia

Via Don Bosco, 11
06121 Perugia

Orario sede:
lun-gio 8.30 - 13.30  14.30 - 17.30
ven 8.30 – 13.30

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PEC: sviluppumbria@legalmail.it 
 

Giuseppina Baldassarri
Tel: 075 5681.205
Email: g.baldassarri@sviluppumbria.it

Giuseppe Barberi
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Email: g.barberi@sviluppumbria.it 

Gianluigi Aquilini
Tel: 075 5681.262
Email: g.aquilini@sviluppumbria.it
 

 

 
Coordinatore area servizi alle imprese


Simone Peruzzi

Email: s.peruzzi@sviluppumbria.it

Telefono: 075 5681.207